Super divertimento a Hungaroring per la prima gara del campionato TOGA Motorsport con gli amici Fabio Galammini e Giuseppe Scuotto, entrambi su Ferrari 296, rispettivamente con livrea verde e blue con tricolore.
Gabriele sbaglia le pressioni in qualifica, e si ritrova a partire in P23, dietro a Fabio e Giuseppe, rispettivamente in P18 e P20.
Partenza senza incidenti e dopo 3 curve Gabriele passa Fabio e si accoda a Giuseppe. Fabio non ci sta e attacca subito Gabriele alla prima chicane. I due si accorgono della mossa rischiosa e manovrano per evitare il contatto.
Prima della fine del primo giro Gabriele è in P20, e comincia la battaglia con Smith su Porsche, battaglia avvincente che durerà per tutta la gara.
Arriviamo al secondo giro quando proprio in uscita della curva 1, quando D’Angiolella sbaglia la frenata e finisce per urtare Pierluigi Lely, facendolo intraversare. Inevitabile l’incidente con Giuseppe Scuotto che, finisce per perdere 6 posizioni, ritrovandosi in P23. Dopo il dispiacere espresso all’amico Giuseppe in vocale in Discord, continuiamo a spingere.
Gabriele e Smith continuano il duello, tallonato da Fabio.
Siamo al 4° giro quando l’ucraino Ivanyuk viene tamponato da Mandolesi in entrata di curva 2 facendolo girare. Smith si ritrova di fronte il muro e allarga per evitarlo, mentre Gabriele, che vede tutto da più lontano, riesce a passargli davanti. La traettoria interna favorisce Gabriele che passa davanti a Smith, che si ritrova davanti a Fabio.
Siamo all’inizio del 6° giro quando Smith tampona Gabriele in percorrenza della curva 1 facendolo sbandare. Il pilota irlandese correttamente rimane dietro a Gabriele, ma questo gli costa una posizione a favore di Fabio, che torna negli specchietti di Gabriele, che comincia a guadagnare sui due.
Fabio esce lento dall’ultima curva del 6° giro e Smith ne approfitta per passarlo alla fine del rettilineo di arrivo, entrandogli dentro prima della curva 1 del 7° giro.
Poche curve e Smith si ritrova al culo di Gabriele, rallentato dalla McLaren di Savvidis.
Il duello senza esclusione di colpi fra Gabriele e Smith ha inizio, e continuerà fino al pit stop di Smith, che avviene alla fine del 17° giro.
Gabriele: “Non so come sia riuscito a tenerlo dietro. Avevo le pressioni basse e l’auto mi scivolava parecchio sia in entrata che in uscita di curva”.
Fabio e Giuseppe fanno il pit al 15° e al 18 giro, Gabriele prosegue fino al 22° giro.
Rifornimento e cambio gomme per Gabriele (con aumento delle pressioni), che riparte accodato a Raffaele Tartari su Ferrari 296 che doveva scontare un Drive Through, ma rientra davanti a Smith.
Temperatura e pressione a favore di Smith, Gabriele fatica a tenerlo dietro, ma ci riesce, finché, arrivato alla curva 10, Gabriele tampona Tartari in uscita di curva 10, causandogli uno spin. Smith ne approfitta e passa Gabriele, che riceve una penalità di 10 secondi.
Temperatura e pressioni dei pneumatici perfetti, fanno si che Gabriele possa sfruttare al massimo i 700 cavalli della sua McLaren per guadagnare posizioni e per aumentare sempre di più il divario dai concorrenti che lo inseguono.
Gabriele prova in tutti i modi a passare Smith, che era più lento, ma non abbastanza da perdere la posizione su Gabriele, che non molla la presa fino a quando non si arriva a due giri dalla fine e l’ingegnere di pista comunica a Gabriele che sta esaurendo il carburante.
Gara finta per Gabriele, dopo essere riuscito a guadagnare 11 posizioni (da P23 a P12), che rammaricato per aver sbagliato nel calcolo del carburante, rientra ai box per il rifornimento, ma viene consolato in vocale dagli amici Fabio e Giuseppe per la splendida gara e per aver duellato con Smith per 80 minuti.
Gabriele finisce P20, come era partito, Fabio P15 e Giuseppe P19.
Arrivederci a Silverstone il 20 Settembre, per la seconda gara del campionato.
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